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Buggerru
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Venire a visitare il Sulcis Iglesiente è molto semplice, potrete arrivare con l'aereo perchè è facilmente raggiungibile da quasi tutti gli aeroporti europei. Le destinazioni di sbarco sono a Cagliari Elmas, Olbia, Alghero (Fertilia).
L'arrivo con il traghetto è un' alternativa all'aereo e potrete portare i vostri mezzi con voi per eplorare e vivere alla grande un territorio così bello. I collegamenti dei traghetti sono annuali e più frequenti in estate dove viene raggiunta da tutti i porti navali del continente italiano. Le destinazioni in Sardegna sono: Cagliari, Porto Torres, Olbia - Golfo Aranci, Arbatax.
È consigliabile ed opportuna la prenotazione per la stagione estiva in anticipo! La prenotazione per la stagione apre normalmente fine marzo, inizio aprile
Come arrivare
Sulcis Iglesiente un Territorio da visitare
Nomi come Buggerru, Masua, Porto Flavia, Montevecchio, Monteponi, assolutamente sconosciuti al grande pubblico, sono oggi luoghi di enorme suggestione e memoria. Per trovarli e goderli però ricordiamo che non sono tutti facilmente accessibili e che è indispensabile prenotare le visite guidate a cura di IGEA. Una volta accettate le condizioni di visita su appuntamento in determinati giorni della settimana e gli itinerari tortuosi, tutto sarà più facile. Il turismo minerario in Sardegna si sviluppa in grandissima parte nel territorio del Sulcis Iglesiente che si stende intorno a Carbonia Iglesias. Un territorio ricchissimo di minerali, soprattutto piombo e zinco, cioè galena e blenda, sottoposto a massiccio sfruttamento dalla metà dell’800. Certo, c’erano stati in precedenza secoli e secoli di scavo da parte di Cartaginesi, Romani e Pisani, ma solo verso il 1850 cominciò un’opera organizzata di sfruttamento industriale. La dinastia sabauda cominciò a dare in concessione singoli giacimenti alle grandi società organizzate. Quasi tutte straniere, franco-inglesi, con sede a Parigi o a Londra, a parte quella del senatore Giovani Sanna di Sassari, che divenne “dominus” di Montevecchio.
Proprio qui, in questa località ombreggiata, dove si arriva inerpicandosi dalla costa occidentale completamente selvaggia e quasi priva di strade, si capisce l’organizzazione della comunità mineraria: palazzo dirigenziale, case, scuole, colonia al mare, spaccio, monete battute direttamente per la miniera. Con la guida specializzata si visitano i palazzi della società in stile liberty, le Laverie, i pozzi in mattoni rossi dalle linee neogotiche. Le miniere coprivano tutto il territorio del Sulcis Iglesiente e fu splendore economico fino alla prima guerra mondiale, poi, per varie cause, ci fu un calo nell’estrazione, fino alla chiusura degli ultimi cantieri nei recenti anni Novanta. Ma soprattutto nel periodo tra il 1850 e il 1915 e poi tra le due guerre, le miniere del Sulcis sardo produssero quantità enormi di minerali piombo argentiferi e a Montevecchio le officine inventarono nuovi sistemi di scavo e brevetti che furono addirittura acquistati in America. Un altro villaggio tutto concentrato sull’attività mineraria era Buggerru, sul mare, dove adesso rimangono le testimonianze e i ricordi del passato. Un passato glorioso, per cui Buggerru conobbe per primo la luce elettrica e l’automobile, come pure i primi scioperi importanti. Il monumento all’Eccidio di Buggerru ricorda l’episodio del 1904 di ribellione e protesta per ottenere salari e orario più ragionevoli. Era una Sardegna appena uscita dal medioevo feudale, in cui si moriva di malaria o di fame, che cominciava a conoscere le prime leghe di solidarietà, insieme con le più avanzate tecnologie industriali. Se la miniera dava pane, lavoro e una casa, costringeva a condizioni di lavoro quasi disumane. Visitando pozzi e gallerie e osservando gli strumenti di lavoro, si comprendono bene alcuni fenomeni sociali del tempo: morte per silicosi, perdita degli arti a causa di terribili scoppi inaspettati, paralisi alle mani per l’utilizzo di martelli pneumatici. Senza dimenticare tutto il lavoro faticoso all’esterno della miniera per cernere, fondere e trasportare il materiale ai porti più vicini. Per ovviare ai costi di trasporto, nel 1924 fu ideata un’opera geniale. Porto Flavia nacque per evitare il lungo trasporto del minerale che doveva essere imbarcato a mano su ceste nelle barche a vela che andavano poi a Carloforte, dove attraccavano i grandi bastimenti del Nord Europa. Porto Flavia è una costruzione ardita che collega la miniera di Masua tramite una lunga galleria nella montagna direttamente con il mare: al centro di una altissima falesia sulla costa, davanti al curioso Pan di Zucchero, si apre lo sbocco della galleria dove i silos, con un complicato sistema di nastri scorrevoli, scaricavano il minerale direttamente nelle stive delle navi accostate alla roccia. I trenini per i visitatori percorrono le gallerie, sbucando su enormi distese dove si alzano come moderni dinosauri tralicci arrugginiti, pozzi, magazzini, pompe idrauliche, forni, impianti di trasporto. Stesso paesaggio alla miniera di San Giovanni alla periferia di Iglesias, che nasconde però un tesoro in più. E’ la grotta di Santa Barbara, casualmente scoperta nel 1952, un unico grande vano ricco di formazioni cristalline, che variano dal bianco calce all’arancio al bruno. Ma nella costa si viveva di altro. La pesca del tonno in Sardegna ha origini antichissime infatti si dice fosse praticata già dai Fenici prima e dai Romani poi. Tutte e tre le tonnare Sulcitane risultano in attività da tempi lontani: Portopaglia nel 1420, Portoscuso nel 1654 e Isola Piana nel 1698. Ora però di queste tonnare ne è rimasta una sola, quella dell’Isola Piana o, meglio, di Carloforte. Il processo di lavorazione del tonno si affida principalmente all’abilità di taglio dei tonnarotti che sono depositari di un’arte che si tramanda di generazione in generazione. L’isola di San Pietro, ancora più defilata dalle rotte turistiche, ha conquistato l’attenzione internazionale da quando Carloforte, unico centro abitato, è protagonista del Girotonno, che celebra ogni anno l’epica delle tonnare e della mattanza. Studiosi ed esperti di enogastronomia mediterranea si danno appuntamento intorno alla competizione tra chef di tutto il mondo, chiamati a cimentarsi con ricette a base di tonno.
Alcuni luoghi noti e di interesse Pubblico
MUSEI DEL LUOGO E DEL TERRITORIO
sito storico Buggerru
Via Marina, 09010 Buggerru CI
+39 347 145 4459
Ex Centrale
Via Marina, 09010 Buggerru
Centro direzionale minerario -palazzina ospiti
Via Roma, 09010 Buggerru CI
Grande Miniera Serbariu
Museo del Carbone
SS126, 1, 09013 Carbonia CI
+39 0781 62727
ARTE & CULTURA
EXMA - EXhibiting and Moving Arts
Via S. Lucifero, 71, 09127 Cagliari
+39 070 666399
Il Ghetto
Via Santa Croce, 18
+39 070 667 0190
Lazzaretto di Cagliari
Via dei Navigatori
+39 070 383 8085
Teatro Lirico di Cagliari
Via Sant'Alenixedda
+39 070 408 2230
Centro Culturale "La Vetreria"
Via Italia, 63, 09134 Cagliari
GALLERIE
Galleria Comunale D'Arte Moderna
angolo largo Giuseppe Dessì,
Viale S. Vincenzo, 2, 09123 Cagliari
+39 070 677 7598
Galleria d'arte Spazio 61
Via dei Genovesi, 48, 09124 Cagliari
Capitol Arte Contemporanea
Piazza del Carmine, 14
+39 335 626 0955
RISTORANTI DEL LUOGO
La Privilegiata
Via Roma, 98, 09010 Buggerru,
+39 0781 548030
Ristorante Pizzeria La Baia da Tore
Via Roma, 28, 09010 Buggerru
tel. 0781 54205
Stella Maris Ristorante Pizzeria
Via Roma, 7, 09010 Buggerru CI
+39 0781 257084
San Nicolò
Contrada San Nicolò, SP 83, Buggerru
+39 0781 54359
RISTORANTI CONSIGLIATI
Ristorante Da Nicolo
Corso Camillo Benso Conte di Cavour 32
Carloforte Isola di San Pietro
+39 0781 854048
Ristorante Wine space Belalugosi
Corso Battellieri, 35, 09014 Carloforte
+39 347 675 8904
La Caletta
Sotto torre, 09011 Calasetta
+39 345 253 3184
Ristorante da Achille
Via Nazionale 82, 09017 Sant'Antioco
+39 0781 83105
Giro di Boa
Lungomare Colombo, 09010 Portoscuso
+39 347 335 4380
S'anninnia
Via Iglesias 107, 09010, Gonnesa
+39 0781 45132
Villa di Chiesa
Piazza Municipio 9, 09016 Iglesias
+39 339 475 2687
BAR
Bar Bananao
Località San Nicolò, 09010 Buggerru CI
+39 393 002 3538
Bar Trattoria Di Cavassa Gian Claudio
Via Roma, 136, 09010 Buggerru CI
Stabilimento chiosco bar Cala Domestica
Cala Domestica, 09016 Buggerru CI
+39 346 636 0780
Bar Fratelli Orrú
Via Roma, 80, 09010 Buggerru CI
Twin Bar
Via Roma, 8, 09013 Carbonia CI
Il Convivino
09013 Carbonia CI
+39 0781 874961
Enocaffè
Vico Costituente 1, 09013 Carbonia CI
+39 0781 189 6464
Neb Cafe
Via Roma, 2, 09013 Carbonia CI
+39 07811896464
CLUBS